Nicolo Donato ha la sua vita – buona parte di essa, almeno, di certo la più significativa – tatuata sulle braccia....
Renzo Rubino, che racconta le persone come suo nonno
«Dedicato a mio nonno».
Pure se non lo dice.
Di suo nonno Renzo Rubino dice invece che «era tappezziere, e prima ancora operaio in fabbrica, e si faceva un mazzo così dalla mattina alla sera. Ma quando tornava a casa aveva il sorriso. Perché era innamorato della sua vita e di mia nonna. A me sembra giusto raccontare le persone come mio nonno».
Alla gente comune e alle loro piccole storie, l’artista pugliese riserva molto delle cose che scrive:
«Nelle mie canzoni trovano posto quelli che affrontano con dignità giornate spesso difficili, che sanno che la vita è poesia ma soprattutto prosa, quotidianità».
Lo scorso anno sul palco di Sanremo, dove era in gara fra le Nuove Proposte e dove s’è guadagnato il premio della critica Mia Martini, Rubino ha dato voce e musica, con Il Postino (amami uomo) (inserita poi nel suo secondo album Poppins), al sentimento fra due uomini.
Quest’anno all’Ariston ci riprova coi sentimenti, portando – in abbinata con Ora – Per sempre e poi basta, un brano su «una storia d’amore che finisce, sull’ultimo bacio prima della fine, sul mio primo vero amore che è finito». Senza malinconia però.
Appena un anno fa Rubino era un ragazzo che s’affacciava sulla scena musicale, poi il successo ottenuto al Festival ha cambiato tutto. «Mi ha permesso di dedicarmi completamente a questo mestiere. Prima di allora per campare avevo fatto di tutto: cameriere, pizzaiolo, cantante in un night club. C’erano settimane in cui vivevo con 20 euro. Ho rinunciato a molte cene decorose. Ora sono più tranquillo: mi sento un piccolissimo ingranaggio di quella enorme macchina che è lo show business».
S’ispira a Lucio Dalla, che «trasformava quel che faceva in bellezza». E a Domenico Modugno: «Mi colpisce la sua vitalità, il modo in cui affrontava il palcoscenico, ogni volta come fosse l’unica e l’ultima».
Christian Poccia
Articolo pubblicato su GINO MAGAZINE nel febbraio 2014